Rosario Livatino

Rosario Livatino

Rosario Livatino nacque a Canicattì  nel  1952 .  Consegui la maturità classica e si impegnò nell’Azione Cattolica. Nel 1971 si iscrisse alla Facoltà  di Giurisprudenza di Palermo, presso la quale si laureò cum laude nel 1975. Nel 1978, dopo essersi classificato tra i primi in graduatoria nel concorso per uditore giudiziario, entrò in magistratura presso il Tribunale di Caltanissetta e nel 1979 diventò sostituto procuratore presso il tribunale di Agrigento e ricoprì la carica fino al 1989, quando assunse il ruolo di giudice a latere.

Venne ucciso il 21 settembre del 1990 sulla SS 640 mentre si recava, senza scorta, in tribunale, per mano di quattro sicari assoldati dalla Stidda agrigentina, organizzazione mafiosa in contrasto con Cosa nostra. Era a bordo della sua vettura quando fu speronato dall’auto dei killer. Tentò disperatamente una fuga a piedi attraverso i campi limitrofi ma, già ferito da un colpo ad una spalla, fu raggiunto dopo poche decine di metri e freddato a colpi di pistola. «I giovani lo raggiunsero e gli spararono. Un attimo prima di morire, quando i giovani gli si avvicinarono, gli chiese: ‘Che cosa vi ho fatto?’. Il racconto dei suoi ultimi istanti di vita, con il disperato tentativo di sfuggire agli assassini che lo tallonavano e lo uccisero, è nella confessione di uno dei killer, poi pentitosi. Un’esecuzione spietata, con la quale si consumò quello che a molti apparve da subito un martirio consumato in odio alla giustizia e alla fede incarnati in quel giovane magistrato, indifeso di fronte alle pistole, ma forte e saldo nei suoi convincimenti morali ed etici, improntati alla fede in Cristo. Che Livatino fosse un cristiano tutto d’un pezzo è fuor di dubbio. Nella sua agenda del 1978, ad esempio, si legge un’invocazione che suona come consacrazione di una vita intera: «Ho prestato giuramento: sono in magistratura. Che Iddio mi accompagni e mi aiuti a rispettare il giuramento e a comportarmi nel modo che l’educazione che i miei genitori mi hanno impartito esige».

Letture consigliate

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Editrice Shalom