Il 2 maggio 1955, pochi giorni dopo la morte di Albert Einstein (Ulma 14 marzo 1879 – Princeton 18 aprile 1955), la rivista americana “Life” pubblicò una breve intervista concessa – qualche mese prima – dal fisico tedesco a William Miller, uno degli editori della rivista. Rivolgendosi al figlio di Miller, Pat,  presente all’intervista e matricola all’università di Harvard, Einstein disse. “Non cercare di diventare un uomo di successo, cerca piuttosto di diventare un uomo di valore. Oggi viene considerato di successo chi cerca di ricavare dalla vita più di quanto è disposto a mettervi. Un uomo di valore, invece, desidera dare più di quanto riceve”.

Interessante. Affermazione non lontana, tra l’altro, da quella di un altro “grande” dell’umanità: “Si è più beati nel dare che nel ricevere”(At 20,35). E’ l’insegnamento che negli Atti degli Apostoli, scritti dall’evangelista Luca verso l’80 d.C., san Paolo attribuisce a Gesù.

Claudio Stercal, Frammenti di Spiritualità, Centro Ambrosiano, Milano 2018