Padre mio,
io mi abbandono a te:
fa’ di me ciò che ti piace;
qualunque cosa tu faccia di me,
ti ringrazio.
Sono pronto a tutto,
accetto tutto,
purché la tua volontà si compia in me
e in tutte le tue creature;
non desidero niente altro, mio Dio.
Rimetto la mia anima
nelle tue mani,
te la dono, mio Dio,
con tutto l’amore del mio cuore,
perché ti amo.
Ed è per me
un’esigenza d’amore il donarmi,
il rimettermi nelle tue mani
senza misura,
con una confidenza infinita,
poiché tu sei il Padre mio.
Mio Signore e mio salvatore,
mi sento sicuro fra le tue braccia.
Se tu mi custodisci, non ho nulla da temere;
ma se mi abbandoni,
non ho più nulla da sperare.
Non so cosa mi capiterà fino a quando morirò.
Non so niente del futuro, ma faccio affidamento su di te.
Ti prego di darmi ciò che è bene per me;
ti prego di togliermi tutto ciò
che può porre in pericolo la mia salvezza.
Non ti prego di farmi ricco,
non ti prego di farmi molto povero,
ma mi rimetto a te, interamente,
perché tu sai ciò di cui ho bisogno
e che io stesso non so.
Se tu imponi dispiaceri o sofferenze,
concedimi la grazia di sopportarli,
preservami dall’egoismo e dall’impazienza.
Se mi doni salute, forza e successo in questo mondo,
fa’ che sia sempre vigilante
affinché questi doni insidiosi
non mi trascinino lontano da te.
Tu che sei morto per me sulla croce, anche per me,
colpevole come sono:
concedimi di conoscerti, di credere in te,
di amarti, di servirti;
di lavorare sempre perché aumenti la tua gloria;
di vivere per te e con te; di dare
il buon esempio a tutti quelli che mi stanno intorno;
donami di morire
nel momento e nel modo
che saranno più a tua gloria,
e i migliori per la mia salvezza.
Ti consegno, Gesù,
la mia sofferenza,
te la consegno
per metterla sulla croce,
affinché io possa affrontarla
alla luce delle sofferenze
che tu hai attraversato
il giovedì e il venerdì santo,
convinta che anche per me
arriverà la domenica di Pasqua,
ed allora sarà festa grande.
Solo per oggi,
cercherò di vivere alla giornata,
senza voler risolvere
i problemi della mia vita,
tutti in una volta.
Solo per oggi,
avrò la massima cura
del mio aspetto:
vestirò con sobrietà,
non alzerò la voce,
non criticherò nessuno,
non pretenderò di migliorare nessuno
tranne me stesso.
Solo per oggi,
sarò felice nella certezza
che sono stato creato
per essere felice,
non solo nell’altro mondo,
ma anche in questo.
Solo per oggi,
mi adatterò alle circostanze,
senza pretendere
che le circostanze
si adattino ai miei desideri.
Solo per oggi,
dedicherò dieci minuti del mio tempo
a sedere in silenzio ascoltando Dio,
ricordando che come il cibo
è necessario alla vita del corpo,
così il silenzio e l’ascolto
sono necessari alla vita dell’anima.
Solo per oggi,
compirò una buona azione
e non lo dirò a nessuno.
Solo per oggi
mi farò un programma:
forse non lo seguirò perfettamente,
ma lo farò.
E mi guarderò dai due malanni:
la fretta e l’indecisione.
Solo per oggi
saprò dal profondo del cuore,
nonostante le apparenze,
che la provvidenza di Dio
si occupa di me
come nessun altro al mondo.
Solo per oggi,
non avrò timori.
In modo particolare
non avrò paura di godere
di ciò che è bello
e di credere nell’Amore.
Posso ben fare, per 12 ore,
ciò che mi sgomenterebbe,
se pensassi di doverlo fare tutta la vita.