Che sacramento stupendo
è quello della penitenza!
Sacramento di conversione,
sacramento della
tua tenerezza paterna:
ti chini sul mio peccato
e lo perdoni,
lo cancelli
e lo fai oggetto di redenzione.
Avvenimento di preghiera,
incontro personale,
dove la tua misericordia
entra nella mia esistenza
e mi offre in pegno di vita
il Sangue di tuo Figlio.
Mi prendi,
t’impossessi di me;
attratto dalla mia miseria
di povera creatura impastata di fango,
ti impegni a rendermi
quel che devo essere:
testimone di certezze eterne,
perché infinito è il tuo Amore.
Guidami, luce piena d’amore,
tra l’oscurità che mi avvolge.
Guidami innanzi,
oscura è la notte,
lontano sono da casa.
Dove mi condurrai?
Non te lo chiedo, o Signore!
So che la tua potenza
mi ha custodito al sicuro
da tanto tempo,
e so che ora mi condurrai ancora,
sia pure attraverso rocce e precipizi,
sia pure attraverso montagne e deserti
sino a quando sarà finita la notte.
Non è sempre stato così:
non ho sempre pregato
perché tu mi guidassi!
Ho amato scegliere da me il sentiero,
ma ora tu guidami!
Signore, ho peccato,
ho fatto quello che è male ai tuoi occhi,
ho mancato alla tua legge dell’amore.
Tu conosci la mia debolezza:
il bene mi invita
ma il male mi convince;
il bene mi attrae,
ma il male mi trascina.
Tu che comprendi il mio presente
e conosci il mio futuro,
aiutami a dire ogni giorno il sì della verità,
ad evitare il no della menzogna.
Sono qui davanti a te,
povero e debole nel corpo e nello spirito:
Il peccato ha indebolito l’amicizia con te,
ha reso difficile
la comunicazione con gli altri.
Ma credo che tu mi ami ancora
e nel peccato non mi abbandoni,
Chiedo il tuo perdono, Signore:
ridonami il respiro della fiducia
e della speranza,
e mostrami il cammino sicuro
che porta a te.
Amen
Accoglimi, Gesù Cristo,
vero amico degli uomini,
allo stesso modo con cui accogliesti
la peccatrice e il buon ladrone,
il pubblicano e il figliol prodigo;
liberami dal peso dei miei peccati.
Tu che togli i peccati del mondo,
guarisci le infermità degli uomini
e accogli nel tuo riposo
coloro che sono stanchi ed afflitti.
Tu che non sei venuto a chiamare i giusti,
ma i peccatori,
purificami da ogni peccato
e insegnami a diventare migliore.